Di grande valore artistico ed architettonico è l’edilizia religiosa cittanovese.

   Numerose sono le chiese che meritano di essere visitate, così come grande importanza riveste il Museo delle Varette.

   L’impianto urbano di Cittanova evidenzia, nel suo sviluppo storico, dal 1618 fino alla ricostruzione dopo il terremoto del 1783, ben 12 chiese, secondo quanto scrive lo studioso, avvocato Arturo Zito De Leonardis nel suo libro Cittanova di Curtuladi. Egli annovera tra le chiese, oltre alle principali, anche la chiesetta del Crocefisso, nel quartiere Schioppo; quella in contrada “Torre”, lascito del Cavalier Giacomo Tarsitani e quella del Cimitero.

   Due, però, hanno determinato nel corso dei secoli, lo sviluppo della cittadina, per la loro posizione strategica. La chiesa del SS. Rosario e la Matrice: la prima, sui luoghi del primissimo insediamento urbano, è lo snodo principale della struttura urbana a ventaglio; mentre la chiesa di San Girolamo segna l’assialità bidirezionale dello sviluppo successivo del centro. Lo snodo di queste due direttrici è la centrale Piazza Garibaldi.

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