In “Piazza Caduti” affaccia l’antichissima Chiesa della Sacra Famiglia, costruita nel 1887, per volere della Signora Rosa Tarsitani Palermo, al posto di un vecchio frantoio. La chiesa fu conclusa in soli trentadue mesi, come si legge da una lapide commemorativa posta all’interno dell’edificio e sulla quale è rappresentato il mezzo busto della signora stessa.

Facciata

La facciata a salienti, in stile neoclassico, presenta due coppie di lesene corinzie su alto basamento, che sorreggono una trabeazione culminante con un timpano triangolare. In asse, centralmente, si aprono il portale d’ingresso, una finestra semicircolare sostenuta da piccole volute e l’oculo ellittico del timpano. Le ali laterali, corrispondenti alle navate secondarie, sono più basse e sono raccordate alla parte centrale da una cornice concava.

Il 20 febbraio 1965, sulla facciata della chiesa, l’Amministrazione comunale pose una stele marmorea a perenne memoria dei 147 cittadini, vittime del bombardamento aereo angloamericano che colpì Cittanova il 20 febbraio 1943. In occasione di ogni anniversario, davanti a questa stele viene deposta una corona d’alloro alla presenza delle Istituzioni Civili e Militari.

Sul sagrato della chiesa, il 23 luglio 2010, la Repubblica Italiana, con decreto presidenziale, ha insignito con la Medaglia di bronzo al merito civile il gonfalone del Comune di Cittanova, per onorare la memoria dei caduti e dei feriti e a ricordo del forte spirito di abnegazione e solidarietà tenuto dai sopravvissuti a quel tragico evento.

Pianta

La chiesa ha pianta rettangolare divisa in tre navate e abside sopraelevata su tre gradini.

Le navate laterali, più strette e più basse, ospitano gli altari secondari e sono separate dalla centrale da tre pilastri che suddividono l’aula in quattro campate.

Strutture verticali

I tre pilastri che separano le navate sorreggono archi a tutto sesto, sopra cui corre una cornice aggettante. Finestre semicircolari, poste in asse con gli archi sottostanti, illuminano la navata centrale. In controfacciata è la cantoria, sorretta da esili colonnine con parapetto curvilineo.

Pavimenti e pavimentazioni

Nella navata centrale il pavimento è in mattonelle di graniglia bianca con camminamento centrale in graniglia grigia; nelle laterali sono invece utilizzate mattonelle in marmo bianco e nero disposte a scacchiera; nella zona absidale il piano di calpestio è realizzato in marmo bianco venato.

Elementi decorativi

Cornici e stucchi dorati decorano gli archi dell’aula, il parapetto della cantoria, i capitelli dei pilastri e la modanatura aggettante. L’altare maggiore custodisce il gruppo in legno della Sacra Famiglia. Le altre statue lignee raffigurano Sant’Antonio da Padova e l’Addolorata. Le tre tele presenti – una dell’Addolorata e due della Madonna col Bambino- risalgono al 1500.

Coperture

La navata centrale e l’area absidale sono coperte da un controsoffitto piano ripartito in riquadri da cornici; le navate laterali, invece, hanno volte a botte ortogonali alla navata principale e coprono ogni singola campata. La copertura a salienti presenta le falde coperte da un manto di coppi.

Campanile

La torre campanaria è inglobata sul lato destro, in prossimità dell’abside. I due livelli che si elevano presentano ognuno un’apertura a tutto sesto e, in sommità, ha una copertura a falde.Tra il 1965-1975, insieme ad altri arredi, è stato aggiunto, al centro del presbiterio, un nuovo altare a mensa marmoreo coerentemente con le direttive conciliari, senza che fosse rimosso il vecchio altare.

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